Nel corso degli anni, ho spesso consigliato l’uso di pannelli sandwich isolanti con supporti metallici in acciaio inox, quando l’ambiente operativo era così aggressivo da corrodere rapidamente l’acciaio standard rivestito in poliestere. Altre soluzioni efficaci potrebbero essere l’utilizzo di pannelli in vetroresina per pareti, oppure l’acciaio preverniciato, dato che entrambi godono di grande resistenza alla corrosione.
CHE COS’È UN AMBIENTE AGGRESSIVO PER UN PANNELLO METALLICO ISOLATO?
Quali sono i fattori che contribuiscono a rendere aggressivo l’ambiente? Principalmente sono il tipo e il grado di umidità e il tipo di pulizia. In questo articolo condivideremo con voi tre soluzioni pratiche per le celle frigorifere con ambiente aggressivo, prima fra tutte l’opzione dei supporti metallici, seguita da due alternative molto efficaci.
Prima di parlare delle soluzioni, è però necessario illustrare il significato “ambiente aggressivo” per un pannello metallico isolante. Tecnicamente, la direttiva europea EN 10169:2010 categorizza gli ambienti interni in termini di corrosività e umidità in categorie da A1 ad A6. Le categorie che possiamo considerare aggressive per un pannello sandwich isolante sono quelle che vanno da A3 ad A6. Esse comprendono:
A3: Celle frigorifere per la lavorazione di alimenti secchi;
A4: Piscine, edifici industriali con lavorazioni mediamente umide, come birrifici e cantine;
A5: Colture di funghi, impianti di lavorazione di pesce e crostacei, industrie lattiero-casearie;
A6: Concerie, macelli.
SOLUZIONI PER LE CELLE FRIGORIFERE CHE OPERANO IN UN AMBIENTE AGGRESSIVO: SUPPORTI METALLICI E PANNELLI IN VETRORESINA
Vediamo quindi le principali soluzioni a disposizione di un installatore di celle frigorifere che vuole utilizzare un pannello sandwich metallico per ottenere l’isolamento termico, ma che opera in un ambiente aggressivo. Queste sono principalmente i supporti metallici, o l’utilizzo di materiali come la vetroresina e l’acciaio preverniciato, ognuna porta vantaggi e svantaggi diversi.
SOLUZIONE #1: SUPPORTI METALLICI
La soluzione più comune è quella di utilizzare pannelli sandwich metallici con supporti metallici in acciaio inox. Di solito si tratta di acciaio AISI 304.
Questa soluzione, per quanto sicuramente efficace su un pannello metallico isolante, presenta due aspetti negativi. Il prezzo molto elevato e lo scarso comfort visivo per i lavoratori a causa delle moderate caratteristiche di riflessione della luce dei supporti metallici.
SOLUZIONE#2: PANNELLI IN VETRORESINA PER PARETI
La seconda soluzione prevede l’utilizzo di pannelli metallici a sandwich con un lato in fibra di vetro (FRP).
La vetroresina ha un’eccellente resistenza agli agenti chimici aggressivi, ma ha un notevole difetto. Non è possibile modellare l’FRP per ottenere un giunto arrotondato. Possiamo invece farlo con il metallo.
Di conseguenza, solo con un profilo in PVC è possibile unire due pannelli lateralmente, ma questo aumenta notevolmente i costi di installazione. Soprattutto, senza questo accorgimento, il giunto non rispetta le più elementari norme igieniche.
Un altro difetto di questo tipo di soluzione è che il pannello metallico isolante, quando invece di molti supporti metallici, ne ha solo uno, tende a piegarsi, e quindi deve essere installato con grande attenzione e aumentando notevolmente il numero di elementi di fissaggio necessari per mantenere il pannello sandwich in posizione retta.
SOLUZIONE #3: ACCIAIO PREVERNICIATO
Tatasteel offre un’alternativa interessante. Acciaio preverniciato HPS200 prodotto nello storico stabilimento di Shotton, vicino Liverpool. Questa soluzione tecnologicamente avanzata ha un prezzo interessante, sopratutto se comparato al costo dei supporti metallici, inoltre include una garanzia che vi permette di dormire sonni tranquilli.